Se hai questa moneta da 50 centesimi sei ricco: ecco quale

L’euro ha sicuramente catalizzato l’attenzione di quasi tutti i cittadini europei, a partire dai politici fino a qualsiasi altra forma di persona che in maniera assoluta fa ricorso al denaro, quindi senza esclusione, praticamente tutti. Il cambio di valuta deciso da molte nazioni, oggi una ventina oltre alle realtà minori, ha portato oltre 340 milioni di persone oggi a fare ricorso all’euro che ha formalmente unificato le tradizioni e le abitudini di ogni tipologia, ed ha anche rispolverato l’uso dei centesimi, i decimali “minori” che servono per corrispondere all’euro “intero”. Monete come quelle da 50 centesimi hanno relativamente visto la loro “accettazione”, in quanto non ogni forma di moneta risulta interessante.

Ma in alcuni casi anche una moneta da 50 centesimi può riservare sorprese rilevanti in vari ambiti collezionistici, come l’esemplare preso in considerazione stavolta.

Spesso le monete comunitarie più interessanti sono quelle dei piccoli paesi che tradizionalmente non hanno tirature importanti, spesso costituite da milioni di pezzi ogni anno. La rarità è un elemento fondamentale per ottenere un guadagno collezionistico ma non è l’unico, bisogna anche trovare una emissione che sia rara e particolare.

La Città del Vaticano, piccolissimo stato che si trova nella città di Roma, formalmente una forma “minore” dello Stato Pontificio a lungo al centro della storia e della politica del nostro paese, fa ricorso all’euro pur non essendo parte dell’Unione Europea, data la natura particolare di forma di stato che non può coniare le monete in modo autonomo, fa ricorso alla zecca Italiana, e concepisce le proprie versioni della valuta comunitaria.

Anche le monete da 50 centesimi sono interessanti, in modo particolare questo esemplare datato 2005, rarissimo perché concepito a pochi mesi di distanza dalla zecca capitolina, dopo la scomparsa di Papa Giovanni Paolo II. Questa specifica emissione infatti non presenta il volto di nessun papa essendo stata concepita e coniata durante il periodo definito delle Sede Vacante. Al posto del volto di un papa è presente il simbolo del Cardinale Camerlengo con l’emblema della Camera Apostolica. Per il resto è identica ad una moneta da 50 centesimi di euro ma è proprio questa unicità a renderla speciale e quindi “corteggiata” dai collezionisti.

Emessa in circa 60 mila unità, quasi tutte per i collezionisti, è molto rara da trovare soprattutto in condizioni buone: un esemplare in stato più che buono vale dai 35 ai 60 euro, uno in Fior di Conio fa guadagnare fino a 120 euro.

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