Abbigliamento antipioggia di emergenza?

Abbigliamento antipioggia di emergenza? ecco il migliore

Oggi, 12 Giugno(Giugno, non vorrei dirti… questa parola dovrebbe voler dire” estate…sole…mare…“)ha appena finito di fare un temporale da paura!
Il problema non è che oggi piove ma è che, da circa un mese, piove un giorno si e l’altro pure!
Allora ho pensato di scrivere un breve vademecum per scegliere l’abbigliamento antipioggia d’emergenza, da portare sempre con se e soprattutto per andare in scooter! Così, unisco l’utile (ti informo su qualcosa che certamente potrà servirti) al dilettevole perché per scaramanzia, magari smette di piovere!

Si perché di abbigliamento invernale ne abbiamo parlato in modo approfondito, ma adesso si sta andando verso una stagione calda e per questo c’è la necessità di avere qualcosa che metti e togli in un gesto.
Non ti deve far fare la sauna per quei pochi minuti che lo devi utilizzare per proteggerti dalla pioggia.
Quindi ti indico le caratteristiche che, a mio avviso, devono avere i capi di abbigliamento antipioggia da scooter adatti all’estate.

Pronto allora? Partiamo con i consigli!

1. Il miglior abbigliamento antipioggia d’emergenza deve essere piccolo e leggero (oltre che impermeabile ovviamente)

Lo spazio nello scooter è sempre poco, anzi pochissimo, soprattutto se non hai un bauletto posteriore.
Tra casco, catena (a meno che tu non abbia scelto quella genialata della catena che si attacca al manubrio) documenti della moto, un borsino di emergenza, il vano sottosella è presto detto! Pieno zeppo.
Oddio, magari un po’ di spazio ti rimane se hai uno scooter con una capienza maggiore, tipo il nuovo Medley, ma già lo Scarabeo 50, non ha vano portacasco, ha soltanto un piccolo cassettino anteriore (come la Vespa PX per intenderci) e quindi ti basta giusto per i documenti ed un sacchettino.
Quindi lo spazio non è mai abbastanza e allora ci vuole qualcosa che sia effettivamente a prova di schiacciamento totale. Due sono i prodotti che ti consiglio a tal proposito: una mantella o meglio un grembiule impermeabile che diventa un sacchettino davvero piccolo, alto una spanna e largo un pugno.

La cosa che mi piace di questo impermeabile è che ha anche una fascia catarifrangente e poi il fatto che, una volta utilizzato, non dovrai fare altro che lasciarlo asciugare, stenderlo, chiuderlo (ha il velcro, e la zip molto comodi) e poi lo arrotoli su se stesso, in modo da riporlo nel suo comodo e piccolo sacchetto.

Un piccolo consiglio: prima di chiuderlo ed arrotolarlo, metti poco talco lungo tutta la lunghezza interna dell’impermeabile, in questo modo si preserverà più a lungo.

Per la taglia, valuta se devi utilizzarla solo nella stagione più calda, o se la vuoi tenere anche durante l’inverno in emergenza, in caso tu non abbia un abbigliamento tecnico specifico per il freddo (di taglia ne parlo più sotto, in modo più specifico).

2. L’abbigliamento antipioggia d’emergenza deve essere visibile.

abbigliamento-antipioggia-visibilità

Questo perché se ti capita di doverti fermare sotto un riparo, un ponte, una piazzola di sosta sotto un cavalcavia, per poterti riparare e vestire, è importante che tu sia visibile.
Questa giacca Hevik, ha tutte le caratteristiche più importanti: è impermeabile, con fascia catarifrangente, ed è piccolissima, con sacchettino in dotazione. Ideale se non ami le cose lunghe, oppure se hai il telo coprigambe montato e non ti serve coprire la parte inferiore del corpo.

Oppure potresti optare per un bracciale a led luminoso. Questo è davvero utile, anche se vai in bicicletta!
La luce è intermittente oppure visibile sempre, e lo puoi fissare con un velcro.
Questa soluzione è davvero intelligente a mio avviso e salverebbe molte persone dal pericolo di non essere visti di notte.

Anche i piedi hanno bisogno di essere protetti, se non hai il telo coprigambe, per cui esiste l’abbigliamento antipioggia, anche per loro! Eccolo, e deve essere piccolo, comodo e, ovviamente ben impermeabile.

Sono comodissimi, ed hanno le taglie esattamente come le scarpe.
Questi prodotti antipioggia hanno una ottima tenuta all’acqua, per cui li puoi utilizzare davvero anche quando il tempo ti sorprende con quei temporalacci estivi da gavettone in testa!! Hanno le cuciture ripassate a tenuta stagna, per cui li indossi e l’acqua non passa.
Unico inconveniente è che, ovviamente, non sono traspiranti, insomma se li tieni su tutto il giorno, faresti la sauna, quindi vanno bene per brevi tragitti.

Se invece vuoi una giacca antipioggia, traspirante e che sia grande come un pugno quando la pieghi, ti consiglio questo prodotto

Sempre Tucano Urbano. Anche qui, al solito controlla la taglia in quanto, se la vuoi utilizzare sopra altre giacche, dovrai pensare di perndere una taglia in più rispetto alla tua abituale.
Ovviamente le gambe rimarranno fuori, ma se hai il telo coprigambe che hai lasciato montato, potrai coprirti con quello.

Ti sconsiglio la tuta intera per il semplice fatto che non la trovo una soluzione comoda da indossare in emergenza.

Una giacca, un grembiule sono capi semplici da indossare sopra agli altri capi, mentre la tuta è davvero complicata (almeno io non la amo).
Infine un piccolo accenno alle cuciture ed alle tasche:

3. L’abbigliamento antipioggia d’emergenza deve  avere tasche ben protette

Si perché il contenuto delle tasche non può e non deve bagnarsi perché, magari ti sei dimenticato la linguetta aperta. Quindi deve avere una piega particolare ed essere anch’essa a tenuta stagna, meglio se doppia: con zip e cerniera. Tipo questa che ti ho messo in foto qui sotto.
abbigliamento-antipioggia

E le chiusure?

4. L’abbigliamento antipioggia ideale deve avere doppie chiusure!

Si, perché la sola zip non basta.  Deve essere sovrastata dall’impermeabile, con chiusura a velcro, altrimenti l’acqua inevitabilmente passa.

Nella foto sottostante, ti ho messo anche una delle soluzioni che trovi per avere un abbigliamento antipioggia anche traspirante. La retina è leggerissima e fa da intercapedine tra te ed il tessuto cerato.

abbigliamento-antipioggia

5. L’abbigliamento antipioggia deve essere di taglia adattabile

Questo aspetto dell’adattabilità della taglia, è un fattore importante, sia dal punto di vista economico che della vera a propria vestibilità.

Ti spiego meglio.
La taglia devi valutarla bene e cioè devi considerare se vuoi utilizzare questo capo solo d’estate o anche in inverno, come protezione di un abbigliamento tecnico antifreddo (come accennato più sopra).
Se pensi che userai questo capo solo in estate o nella stagione calda, in cui metti magari solo una giacca normale o una maglia, acquisterai la tua taglia.
Se pensi che lo potresti utilizzare anche con qualcosa di più ingombrante sotto, allora dovresti acquistare una taglia più grande.
In tal caso, controlla che il capo abbia dei mezzi di adattamento al corpo. Coulisse in vita, oppure sui fianchi, bottoni per stringere o allargare la vestibilità della manica, o anche solo un elastico in vita che faccia aderire più o meno il tutto.
abbigliamento-antipioggia-taglia
Quindi riassumendo possiamo dire che il miglior abbigliamento antipioggia di emergenza deve essere:

      • BEN IMPERMEABILE
      • COMODO E VELOCE DA INDOSSARE
      • PICCOLO DI DIMENSIONI PER ESSERE SEMPRE PORTATO CON SE’
      • BEN VISIBILE, QUINDI CON CATARIFRANGENTI
      • POSSIBILMENTE TRASPIRANTE
      • CON CUCITURE TERMO SALDATE
      • CON TASCHE BEN ISOLATE E CON CHIUSURE DI SICUREZZA, ANTI “DIMENTICANZA”
      • CON CHIUSURE CHE ADATTANO LA TAGLIA PER ESSERE INDOSSATE CON O SENZA ABBIGLIAMENTO PESANTE

Bene, in questo momento sta splendendo il sole, il peggio è passato, che sia già l’influenza di questo articolo?
Speriamo funzioni per più di un giorno! Nel frattempo ti auguro buon viaggio! E se vuoi qualche idea per dei bei giretti sul tuo due ruote preferito, puoi scegliere questi!
E tu come ti proteggi dalla pioggia improvvisa??
Lascia il tuo commento qui sotto! A presto, ciaoo

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