Parliamo di... Frizione Automatica!

Se ti parlo di frizione ed il tuo primo pensiero va alle gocce contro la caduta dei capelli.
Se ti parlo di campane ed il tuo primo pensiero è il parroco a cui vorresti strappare le mani, perché ti trapana le orecchie, forse dovresti leggere fino in fondo questo articolo.

La frizione automatica degli scooter

Gli scooter hanno la “frizione automatica“.
A differenza delle moto che hanno la frizione e le marce da cambiare manualmente (anzi con il piede), gli scooter sono in grado di andare alle diverse velocità, solo ed esclusivamente grazie alla manopola dell’acceleratore, comandata dalla tua mano. Quando apri e chiudi il gas, lui si arrangia e fa tutto.

E’ la comodità della frizione automatica.

E’ il motivo principale che porta all’acquisto di uno scooter, preferendolo alla moto.

Questo componente però, è abbastanza delicato. Senza entrare nel dettaglio ti basti sapere che il movimento alla ruota posteriore, che quindi consente allo scooter di avanzare più o meno velocemente è dato, attraverso la cinghia, proprio dalla frizione automatica.

Come funziona la frizione automatica

schema frizione scooter
A sinistra schema variatore, al centro la cinghia a destra la campana frizione contenente la ganascia. A quell’altezza è montato il perno della ruota posteriore.

A sinistra schema variatore, al centro la cinghia a destra la campana frizione contenente la ganascia. A quell’altezza è montato il perno della ruota posteriore.

Il corpo variatore con i rulli al suo interno, sono quel componente che consente di cambiare marcia automaticamente. Fa andare la cinghia su dischi di dimensioni diverse, a seconda della velocità (un po’ come per il cambio della bicicletta, per intenderci) ed è la cinghia che trasmette il movimento alla frizione (a destra nella foto sopra).

La parte che è più delicata e soggetta ad usura, soprattutto dovuta alla tua mano sull’acceleratore è la ganascia con relativa campana. Cioè il corpo frizione centrifuga, vero e proprio.

Funzionamento di ganascia e campana

frizione automatica scooter
Ganascia e campana - frizione

 

La ganascia, è alloggiata dentro alla campana. Quando acceleri, per la forza centrifuga, si apre e si attacca alla parete interna della campana attraverso il piattello rettangolare che è di una mescola particolare (freccia rossa).

La campana frizione si usura per lo sfregamento della ganascia su di essa, se il movimento non è coerente tra i due componenti.

Questo è montato proprio al livello della ruota posteriore ed è il componente che, quando acceleri, fa girare la ruota posteriore e ti consente la circolazione.

La ganascia quando non acceleri, è a riposo all’interno della campana ed è staccata da essa.

Accelerando, la ganascia si apre (grazie alla forza centrifuga) e si aggancia alla campana, dando il movimento a lei e, di conseguenza alla ruota posteriore.

Questo significa che il movimento della ruota posteriore è lo stesso movimento della campana. Si muovono coerentemente.

Se la ganascia gira (perché stai accelerando) e la ruota è ferma, significa che anche la campana è ferma.

Questa situazione fa sì che la campana venga surriscaldata dal movimento della ganascia e, a lungo andare, si brucerà.

Bruciare la frizione dello scooter

La parte della frizione automatica dello scooter che si brucia quando viene sottoposta ad un errato uso, è la campana.

Tutte quelle situazioni che fanno si che la ganascia gira e la campana resta ferma (perché resta ferma anche la ruota), fanno si che ci sia la possibilità di bruciarsi/usurarsi.

Ad esempio:

  • Sei fermo al semaforo e tieni il gas leggermente aperto.
    Con il freno tirato, farai girare la ganascia con la campana ferma (se la ruota non può girare, la campana rimane ferma).
    In questo modo la surriscalderai, finendo per bruciarla e quindi usurarla.
  • Fare partenze a freddo in salita, con un peso alto (magari in due su un motorino 50 cc, da una rampa del box).
    Fai girare molto velocemente la ganascia, (perché acceleri per forzare il motore ad andare in salita in due) e la ruota non girerà coerentemente alla ganascia, che quindi sfregherà contro la campana.


Come mi accorgo che ho bruciato la frizione automatica scooter?

Quindi usuri la frizione centrifuga scooter ogniqualvolta acceleri, senza permettere alla ruota di girare coerentemente con il numero di giri impressi al motore, quando quindi crei sforzo al motore.

bruciare la frizione scooter
Caricare eccessivamente il peso, sforza il motore e fa usurare la frizione

Il risultato di questo errato utilizzo è che la campana si deforma a causa di un surriscaldamento esagerato. Smontandola si può notare proprio che la campana prende in alcune parti un colore violaceo, come se fosse stata sottoposta ad una fiammata.

Frizione scooter usurata, che fare?

Durante la circolazione, ci si accorge che la frizione è usurata, in quanto si sente una vibrazione più o meno accentuata.
Vibrazione che parte dalla parte centrale dello scooter, e che si ripercuote poi su tutto il mezzo.
Anche la rumorosità dello scooter diventa più marcata.

La frizione automatica, si può bruciare anche a pochissimi chilometri di utilizzo, e se non è verificabile una errata costruzione o dimensione del pezzo, non viene considerata parte da sostituire in garanzia, ma viene considerata USURA.

La prova fisica dell’usura è la fiammata sulla campana. Quando c’è quel segno, significa che hai adottato dei comportamenti scorretti e che quindi dovrai cambiare abitudini di guida.

Purtroppo non ci sono altre regole ed altri modi. Per non usurare la frizione devi utilizzarla, nel modo corretto.
Non devi quindi far girare il motore, senza far girare la ruota, oltre a non doverlo utilizzare, facendolo sforzare.

Un’altra soluzione alla tua mancanza di capacità, è quella di acquistare uno scooter che non abbia la frizione centrifuga a secco.

Piaggio ha adottato una soluzione diversa, facendo una frizione in bagno d’olio, con il Beverly 350. In questo caso, non ci sono più attriti a secco e gli inconvenienti sono davvero molto inferiori.

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