Inquinamento atmosferico: cosa fare? 6 consigli utili
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L’inquinamento atmosferico ha raggiunto dei livelli preoccupanti. Anche noi nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per lasciare un mondo migliore alle generazioni future!
Ieri ero al supermercato con mio marito.
Siamo in coda alla cassa e come al solito, ascoltiamo i dialoghi di chi ci precede.
Lei:” Ma perché non mi hai fatto prendere quella pasta lì che era in offerta e hai voluto prendere questa??”
Lui:”Te l’ho spiegato un mondo di volte: io quella pasta lì non la compro, nel mio piccolo voglio fare qualcosa anch’io!”
Io e Luigi ci guardiamo ed evidentemente ci si stampa in faccia un punto interrogativo gigante, tanto grande che lo vede anche il signore davanti a noi, che continua e ci dice:” Guardate, non sono pazzo eh… è solo che ho scoperto che la pasta …… compra il grano dal Sud America ed io quindi, non la compro. Ma pensate quanto inquinamento solo per trasportare il grano da là a qua. NOnonono!! Prendo questa che so che produce il suo grano, lo lavora e lo vende!”
Apriti cielo…. dire una cosa del genere a mio marito è come invitarlo a nozze… ed hanno incominciato a parlare di produzione italiana, IGP, DOC, olio extravergine e chissà di cos’altro, mentre io e la moglie ci siamo guardate, complici e consapevoli di vivere lo stesso (triste) destino…
Anche mio marito è maniaco. Quando andiamo a fare la spesa è un tormento: no questo non è italiano, no questo non è biologico, le uova solo da galline felici che scorrazzano nell’aia… insomma… c’è da diventare matti!
Tornando a casa però mi è venuto in mente che in effetti il signore non aveva torto (ma non l’ho detto a mio marito!!mai dire al marito “hai ragione…” semmai si può dire che non aveva torto quel signore là…. non che aveva ragione lui a dire le stesse cose….! ma questo è un altro discorso…)
Comunque mi è venuto in mente che in effetti, se tutti noi facessimo dei piccoli gesti, cambiassimo anche di poco, TUTTI noi, alcune nostre abitudini, potremmo fare davvero tanto.
In questi giorni i grandi della terra sono riusciti a trovare un accordo, per cercare di migliorare le condizioni dell’inquinamento atmosferico.
“Questo, se voi vorrete, sarà il primo accordo universale sul clima”, ha ribadito il presidente francese Francois Hollande. “Non capita spesso nella vita di avere l’opportunità di cambiare il mondo, voi oggi avete quest’opportunità” continua qui se vuoi approfondire
Ecco, allora perché non sfruttare l’opportunità anche noi, tutti insieme, di fare qualcosa per migliorare il futuro del nostro mondo?
Ed allora di seguito, i propositi che mi sono posta per fare, anch’io qualcosa per migliorare l’inquinamento atmosferico.
1: CONDIVIDERE BUONI PROPOSITI CON TE CHE LEGGI.
In questo momento io sto condividendo con te i miei pensieri.
Fare gruppo, diffondere l’idea di fare cose buone, è già un primo passo, ed è il passo più semplice, per cui non hai scuse. Racconta ad un amico… insegna ai tuoi figli, nipoti, alunni… condividi… perché l’unione fa la forza e più siamo meglio e prima riusciamo a fare.
Parlare con il vicino di casa, il custode del tuo palazzo, il bidello della scuola di tuo figlio… Tutti possono fare qualcosa ed allora… condividi!
2: UTILIZZARE PITTURE CHE ABBATTONO ED AIUTANO A RIDURRE LE POLVERI SOTTILI E L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO
La pittura fotocatalitica o pittura ecologica è una vernice a basso impatto ambientale.
Le loro caratteristiche sono simili a quelle normalmente usate in edilizia: esse si conservano ed applicano allo stesso modo.
Ciò che rende speciale e diversa dalle altre tipologie di vernici è che la pittura fotocatalitica ha la capacità di assorbire l’anidride carbonica è trasformarla in sostanze che apportano benefici per l’organismo umano. Continua qui se vuoi approfondire
Grazie a 500px per l’immagine
Esistono vernici che hanno un ruolo molto importante nel diminuire la quantità di inquinamento atmosferico dell’aria.
Questo grazie ad un processo molto simile alla fotosintesi delle piante: come loro, riescono ad assorbire l’anidride carbonica e trasformarla in ossigeno, queste vernici, riescono ad abbattere le polveri sottili sia se utilizzate esternamente, che internamente alle nostre case.
Quindi se venissero utilizzate per tinteggiare tutti i palazzi della città, darebbero certamente ottimi risultati.
Ecco che allora sarebbe utile che tutti insieme i condomini chiedessero agli amministratori di utilizzare solo questi tipi di vernice, per il loro palazzi. Non costano di più, durano molto di più e quindi … solo vantaggi!
3.UTILIZZARE I MEZZI DI TRASPORTO IN MODO CONSAPEVOLE
Ormai è un dato di fatto: le due ruote fanno parte del futuro per una mobilità eco sostenibile.
BICI ELETTRICA, SVILUPPO IBRIDO E MOTORE DA 100 KM/LITRO – ”Dopo l’estate lanceremo la nostra bicicletta elettrica vista in prototipo all’ultimo salone Eicma. E’ un oggetto straordinariamente innovativo, con grandi partner di livello mondiale per quanto riguarda batterie e altri componenti, e con un motore elettrico di nuova generazione interamente sviluppato e prodotto da Piaggio. Continua da qui se vuoi approfondire
Utilizzare il car-sharing, bike-sharing, mezzi pubblici… certo tutto bellissimo, ma spesso non è ne comodo, ne possibile perché la necessità di spostamenti veloci e possibilmente con il minimo dispendio di tempo, non ci permettono di aspettare all’ INFINITO per un autobus, che magari è in sciopero.
La metropolitana, non fa per i claustrofobici, insomma chi ama circolare con il proprio mezzo di trasporto non ha tutti i torti e non tutti vogliono farlo su due ruote.
La bicicletta va bene ma, a mio parere, in una città come Milano è davvero ancora troppo pericoloso: buche, pavè, rotaie del tram, ed irresponsabilità degli automobilisti, rendono questo mezzo di trasporto poco sano.
E dirò di più, a costo di essere impopolare: io la bici a Milano, non la uso, anche perché, non ho voglia di massacrarmi i polmoni respirando i gas di scarico e le polveri di quest’aria così malsana.
Non è che per salvare l’aria, devo rovinarmi la salute! Almeno fino a che, non ci sarà un cambiamento vero, io la bicicletta la sconsiglio, almeno quella tradizionale. Forse quella elettrica, che mi consente un minore sforzo fisico e quindi una respirazione meno intensa, per quanto rimanga pericolosa per i problemi sopracitati, può essere più indicata.
Per le due ruote, posto che negli ultimi anni si sono fatti davvero passi da gigante circa le emissioni dei gas di scarico, vi riporto un esperimento che facemmo nel lontano 2000, assieme all’Istituto dei Tumori.
Un pool di esperti, registrarono gli inquinanti emessi da un Piaggio Free 100 (allora ancora euro 1) e quelle emesse da una sigaretta. La sigaretta emise 100 volte gli inquinanti del Free! In certi momenti mi sembra inutile aggiungere altro…
Quindi il mio interesse nell’utilizzo dei mezzi di trasporto, va soprattutto sul modo di usarli.
- Parcheggiare in seconda fila, anche solo per pochi minuti, crea un enorme danno all’inquinamento atmosferico, ci hai mai pensato?
Le macchine sono costrette a fermarsi, ostacolate da un mezzo in sosta dove non dovrebbe essere. Si crea un mini ingorgo, che però rallenta come un’onda tutto il traffico che precede, con un impatto impressionante, sulla quantità di carburante consumato in più e quindi sulle emissioni liberate nell’aria!
Pensa che, per assurdo, le macchine che più frequentemente si vedono in seconda fila, sono quelle parcheggiate perché in attesa di accompagnare e prelevare i figli da scuola… . Un bell’esempio da parte dei genitori, non trovi?Non solo, creare ingorghi davanti alle scuole, per creare ancora più smog e far respirare ancora peggio i nostri figli…. devo aggiungere altro? non penso! - Anche la pessima abitudine di lasciare acceso il motore ai semafori, o durante soste brevi, incide sull’inquinamento atmosferico. Oggi, per fortuna sempre più auto (e da questa primavera anche il nostro Piaggio Medley) hanno il sistema start and stop, ma è ancora raro trovare motori spenti al semaforo.
In Svizzera è obbligatorio da 20 anni…, ci sono fior di cartelli che ti ricordano di spegnere il motore a semaforo rosso.
Anche cercare di risparmiare carburante durante la marcia è un modo per limitare l’inquinamento atmosferico, come dire: minima spesa, massima resa!!! Moltissime auto hanno una centralina che ti indica anche quando cambiare marcia, per risparmiare… E se sei su due ruote, usare con parsimonia l’acceleratore, può essere già un buon inizio.
4: IMPARARE A RICICLARE, A NON SPRECARE
Il riciclo creativo può essere un mezzo intelligente e anche originale di non buttare nulla e rendere sempre meno impattante la vostra presenza sul pianeta. Continua da qui se vuoi approfondire
Riciclare è un’abitudine che si dovrebbe ripetere sempre. Anche in questo caso, ha una doppia funzione: risparmio e diminuzione dell’inquinamento atmosferico!
Ad esempio: adesso che siamo vicino a Natale, perché non fare un albero diverso dal solito? Qui ne ho trovato uno molto chic!
E cosa dire dei calendari dell’avvento? Tanto amati dai bambini, sono davvero uno spreco incredibile, ma possono essere trasformati in qualcosa di creativo ed interessante, prova a guardare questo di PodereArgo, ti rivoluziona il modo di vedere le cose no?
Il nostro Calendario dell’Avvento quest’anno sarà un work in progress, un Calendario pieno di vita e di energia, un Calendario da creare e seminare giorno dopo giorno. Guarda come fare da qui
Ma tante sono le situazioni in cui si può davvero fare qualcosa di importante riguardo al riciclo: ad esempio, ci sono aziende che ti consentono di riportare i contenitori in plastica per trasportare frutta e verdura. Perché riciclare non vuole dire che per forza che devi riciclare tu. Riciclare significa anche dare la possibilità alle aziende specializzate di farlo per te, pensa alla raccolta differenziata!
Le aziende che utilizzano la plastica, la carta ed il cartone il vetro e l’alluminio, donano nuova vita a ciò che noi, distrattamente buttiamo.
Quindi, per chiarezza riciclare, significa anche fare la raccolta differenziata.
Noi, raccogliamo le batterie esauste gratuitamente sempre, se hai una batteria di un’auto o di una moto, la puoi portare da noi, senza problemi.
E, a proposito di ufficio, anche qui, puoi fare moltissimo.
A partire dalle cartucce delle stampanti. Utilizzare quelle riciclate è economicamente più conveniente, oltre che un gesto eco sostenibile!
E se vuoi rimanere sempre aggiornato ed avere sempre nuove idee per riciclare tutto ciò che vorresti buttare, prova a dare uno sguardo a questo sito, è assolutamente GE-NI-A-LE!!! Corri a vedere da qui, poi torna a leggere però, che non ho finito!( hanno anche una pagina Facebook, molto bella e divertente, questa).
5: RENDERE PIÙ, VERDE IL MIO SPAZIO VITALE
Se hai un terrazzo, puoi mettere del verde e cercare di contribuire alla diminuzione dell’anidride carbonica, se il tuo vicino di casa fa lo stesso, ed a seguire tutti, l’impatto sull’ambiente può essere importante.
Puoi anche optare per un orto sul terrazzo, in questo modo potrai avere una doppia funzione: divertirti a coltivare la TUA verdura, non doverla comprare ed avere del verde in casa! E sentirai che sapore…
Ma se non hai il pollice verde, non ti preoccupare, puoi ancora contribuire indirettamente alla diminuzione della forestazione, imparando a riciclare la carta, o comprando quella riciclata.
I pacchetti di Natale con la carta di un giornale o una rivista, basta un po’ di fantasia… guarda
Puoi anche riciclare le vecchie agende ed utilizzarle per creare piccoli notes da tenere in borsa, o in macchina o in ufficio come promemoria.
La carta è un albero che cade! Ed un albero che cade è più inquinamento atmosferico in più che respiriamo!
A riguardo la Epson, sta studiando una macchina fotocopiatrice che, nel giro di pochi minuti e a secco, ricicla e rigenera la carta per le fotocopie… fantastico, il futuro è già migliore, solo per questa notizia!
6. ACQUISTARE A CHILOMETRO ZERO
La spesa a km 0 nasce da un’idea semplice, cioè quella di avvicinare i consumatori al piccolo agricoltore, produttore di qualsiasi prodotto alimentare in qualsiasi regione d’Italia. Questa idea ha iniziato a prendere forma sempre in più realtà e regioni d’italia con questi progetti di condivisione e diffusione dell’amore per ciò che ci dà la vita: la Terra. Continua a leggere da qui se sei interessato
E’ ovvio che se il prodotto è stato coltivato, vicino a casa nostra, sarà più fresco, meno conservato, più sano ed avrà prodotto meno inquinamento atmosferico il suo trasporto… e siamo tornati al discorso iniziale che ho fatto con mio marito … . Va beh, per stavolta gli dico che ha ragione. Ma che non sia un vizio neh?!
Bene, spero di averti dato delle notizie utili, se l’ho fatto ti chiedo di condividerle e lasciare una tua opinione.
Infine ti devo dire che questo post partecipa ad un contest “Segui l’hashtag” e che #INTERESSE, #INFINITO,#CHIAREZZA e #MOMENTI, sono gli Hashtag utilizzati.