Ecco il primo racconto di #liabbiamoaiutaticosì.
5 cose da fare se non parte il tuo scooter, prima di perdere la testa…
Ti è mai capitato di cercare qualcosa e di non vederla nonostante fosse proprio sotto il tuo naso? A lui si, ben due volte… leggi questa storia.
“Moto 39, buongiorno ” Barbara risponde al telefono, sono le 8 e 40 di un Giovedì mattina abbastanza assolato.
Stiamo facendo le accettazioni in officina, il solito tran tran, nulla di particolare. “Va bene Dottore, aspettiamo il carro attrezzi, le facciamo sapere appena arriva…”.
Mette giù il telefono e ci guarda con espressione preoccupata “era il Dottor B., ha detto che stamattina non gli parte più l’Mp3, non c’è stato verso, è proprio morto… L’ha mandato con il servizio di trasporto Piaggio, era molto arrabbiato. E’ normale, mi arrabbierei anch’io… ”
Si, perché è così che funziona da noi: ci chiamano se hanno un problema e noi cerchiamo di risolverlo nel più breve tempo possibile. E ci preoccupiamo, fino a che non vediamo arrivare il “problema”, perché non si sa mai di cosa si tratta, ogni volta può essere qualcosa di diverso, i mezzi sono tantissimi, nuovi o più datati, di tutti i marchi e modelli, e quindi non c’è proprio una possibilità di previsione.
Andiamo avanti a fare il nostro lavoro, fino a che non arriva il carro attrezzi, ad un paio d’ore dalla chiamata. Andiamo in cortile a vedere tutti insieme, curiosità, apprensione ed una vocina che ci dice (ma nessuno ha il coraggio di dirlo…) “non può essere ancora la stessa cosa…“.
L’autista scarica il mezzo ed appena lo parcheggia, l’occhio di tutti va proprio lì, al manubrio, su quel pulsante rosso, grande, che spicca subito dietro la manopola destra… il sangue si gela.
Simone fa finta di nulla e chiede all’autista se ha toccato, o se ha fatto qualcosa prima di caricarlo.
Quello risponde di no mentre, infilato dentro la cabina del camion, cerca la bolla di trasporto che sembra essersi infilata in luoghi non ben precisati… .
“Sicuro??” ribadisce Simone. A quel punto, quasi piccato, Massimo (così si chiama l’autista), ripulendo da un non ben definito materiale leggermente appiccicoso, il blocco che stava cercando, sbuca dall’abitacolo e, mano sul cuore dice “Giuro!”.
Vado verso l’ufficio per prendere il timbro e firmare la bolla e con la coda dell’occhio vedo Simone che si avvicina, con espressione perplessa allo scooter.
Pochi secondi e sento l’Mp3, rispondere pronto e partire, come un orologio svizzero, senza alcuna esitazione.
“Non è possibile, ma anche stavolta!! e adesso chi glielo dice…” Massimo, si gira e scappa, chiamato dalla radio che gli dice di dover andare a prelevare un altro cliente ed io mi affaccio, chiedendo conferma a Simone dei miei sospetti.
“Il pulsante Run ON/OFF??, ancora? ma sei sicuro?? non è che bisogna ricontrollare qualcosa…, ve beh dai lo chiamo io, almeno sarà contento che non è nulla di grave… solo che è la seconda volta nel giro di 6 mesi… ”
Puoi crederci o no, ma è capitato davvero… per ben due volte alla stessa persona! Ed è davvero brutto perché se lo scooter non parte, non è che dici va beh, non importa, prendo i mezzi, o la macchina… Noooo. Perché se hai messo in preventivo di andare da qualche parte con lo scooter, pensavi di metterci la metà del tempo che avresti impiegato con la macchina o addirittura un terzo del tempo che avresti impiegato con i mezzi, no??
E quindi NON ti sei alzato all’alba, per vedere se il tuo mezzo partiva e poi ti sei ritirato a letto, per svegliarti due ore dopo: ti sei alzato due ore dopo, punto! Ed allora, se il tuo scooter non parte, la prima cosa che fai è quella di essere furente!
Ed invece no, perché se ti arrabbi e perdi SUBITO la testa, rischi di fare come il nostro caro Dott. B., il quale non si è accorto, per ben due volte nello stesso anno, di aver schiacciato il pulsante sulla posizione OFF, e di non averlo riacceso. Un po’ come arrabbiarsi perché non funziona l’asciuga capelli la mattina, perché non hai messo la spina nella presa… no?
Quindi se il tuo scooter non parte, eccoti l’elenco di cose da fare, PRIMA di perdere la testa!
1. Lo scooter non parte ? calmati e ragiona
Lo ribadisco a scanso di equivoci e non te lo spiego più!
2. Lo scooter non parte ? guarda il pulsante on/off
Anche questo te lo ripeto e non ti spiego altro… intanto conta….
3. Lo scooter non parte ? guarda il cavalletto laterale
Molti scooter, il Beverly per esempio o la Vespa Gts, come anche l’MP3 hanno un dispositivo che non consente l’accensione se il cavalletto laterale è fuori esposto.
Quindi, se il tuo scooter non parte ed è parcheggiato sul cavalletto laterale, mettilo sul cavalletto centrale e riprova.
Se ancora non parte, hai ancora due cose da fare (oltre a continuare a contare):
4. Lo scooter non parte ? prova a tirare tutte e due le leve del freno
Piccola premessa: l’accensione è determinata da due fattori. La chiave inserita nel quadro, da girare (che non ti ho messo di controllare perché sei distratto, ma qui si rasenta la storditaggine e non vorrei mai offenderti …) e la leva del freno, destro o sinistro, da tirare.
Infatti, le due leve del freno hanno un pulsante su ognuna che consente l’accensione. Spesso si usa soprattutto la leva destra, quella cioè che si tira mentre si schiaccia il pulsante dell’accensione che è a destra appunto; tale condizione usura più facilmente il pulsante destro rispetto al sinistro e quindi… prova ad usare anche la leva sinistra.
Ok parto dal presupposto che tu non abbia tempo, voglia, capacità, competenza e presenza di spirito per fare altri controlli, tipo, aprire il coperchio della batteria e controllare che i morsetti non si siano smollati, per qualunque motivo (magari l’hai appena cambiata tu e non hai stretto bene e con le vibrazioni si sono allentati). Ovviamente non sai nemmeno dove sia la candela e anche se lo sai, non sapresti come smontarla e soprattutto come rimontarla, peggio ancora, la filettatura della candela è una parte abbastanza delicata, basta avvitare nella posizione sbagliata anche di soli pochi millimetri e crei un danno davvero enorme… meglio lasciar perdere.
Ovviamente hai appena fatto benzina…. vero, ??
Bene, sei arrivato al limite, tra poco avrai la possibilità di arrabbiarti davvero, intanto continua a contare…
5. lo scooter non parte? e’ arrivato il momento di chiamare l’assistenza
Hai fatto tutti i controlli che potevi, senza sporcarti, senza dover mettere mano ad attrezzi e senza perdere tempo, il tuo scooter non parte ancora, significa che deve metterci le mani un esperto.
Inoltre, a meno che tu non abbia già un tuo servizio di trasporto gratuito, ad esempio all’interno della copertura assicurativa, oppure perché il tuo scooter è un Piaggio ed è ancora in garanzia (e quindi coperto da tale servizio tramite un numero verde, che saremo in grado di darti se chiami la nostra assistenza, o che trovi nella documentazione allegata al tuo scooter), noi saremo in grado di fornirti indicazioni utili per il trasporto, e magari anche qualche altro consiglio…
Se hai fatto anche quest’ultima cosa…. adesso, puoi anche perdere la testa ed arrabbiarti!!
Sfogati così!
Ok, adesso che ti sei sfogato… raccontami cosa è successo a te, quale drammatica distrazione non ti ha permesso di circolare con il tuo due ruote preferito? Raccontamelo subito, intanto che riprendi fiato!
Con l’#liabbiamoaiutaticosì, vogliamo raccogliere storie vere, di persone normali per qualcuno e speciali per qualcun’ altro. L’idea è nata come pretesto per raccontarti cosa possiamo fare noi per te per aiutarti, ma sta diventando invece l’occasione per raccontare cosa, ognuno di noi, ha fatto per qualcun’altro.
Partecipa anche tu, scrivi a vespamoto39@gmail.com o contattami attraverso il link dedicato racconteremo insieme #liabbiamoaiutaticosì.